Azione all’Ex-Penicillina: esproprio, bonifica e riconversione!

 

SEGNALAZIONE DELL’EX PENICILLINA – ESPROPRIO, BONIFICA, UTILIZZO A SCOPO SOCIO-ABITATIVO!

La mattina del 27 Gennaio il Nodo Territoriale Tiburtina e la Carovana delle Periferie hanno segnalato, come già fatto molte volte in questi anni, l’ex fabbrica di Penicillina LEO PHARMA, abbandonata da decine di anni. Denunciamo con forza le responsabilita’ delle amministrazioni locali e statali di fronte a questo ennesimo scempio del quadrante tiburtino: gli sgomberi dello stabile degli ultimi anni sono solo un modo per lavarsi la coscienza e fare campagna elettorale.

Una volta fiore all’occhiello dell’industria farmaceutica italiana, la fabbrica della LEO (inaugurata nel 1950) fu ceduta nel 1971 alla ISF s.p.a. che vi continuò la produzione fino al definitivo abbandono a metà anni 90. Un abbandono che scongiurò per questo immenso edificio anche il tentativo di speculazione con un progetto di hotel a quattro stelle, mai andato in porto e finito nello stesso oblio in cui versa la struttura tutt’oggi.
In una città strozzata da un mercato degli affitti tra i più alti d’Europa, in una capitale in cui a fronte di 50mila famiglie in totale emergenza abitativa ci sono oltre 200mila alloggi sfitti sacrificati all’altare della speculazione edilizia, in un paese con oltre 7 milioni di case vuote (pari a oltre il 22% del totale nazionale), i cittadini pretendono un investimento di riqualificazione e requisizione di un immobile la cui parabola discendente getta fango sull’intera città.

Chiediamo con forza una sistemazione dignitosa per coloro che li’ dentro vivono in condizioni di estrema difficolta’, l’esproprio e la bonifica dell’area, la sua conversione a scopo socio-abitativo: solo per fare un esempio, in quella metratura si potrebbero fare mille case popolari!

SULLA TIBURTINA DECIDONO GLI ABITANTI!

#liberiamolatiburtina

 

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